Una settimana a Malta, cosa vedere e come esplorarla al meglio

Coppia si bacia davanti alla Coral lagoon, Malta

Come prima cosa, dobbiamo ammetterlo, volevamo risparmiare, chi non vuole spendere il meno possibile e mettere da parte qualcosa per organizzare un secondo viaggio? 

Per pianificare questa vacanza estiva sull’isola il presupposto era spendere il meno possibile senza perdersi nulla, l’opzione iniziale era restare in Italia ma purtroppo i costi erano davvero esagerati e quindi alla fine abbiamo optato per Malta, una meta che ci ha stupiti, coccolati e lasciati a bocca aperta, scritto sinceramente? Proprio non ce l’aspettavamo.

Questo articolo nasce con l’idea di trasmettere a tutti voi delle informazioni essenziali su cosa vedere e come godersi al meglio Malta, un luogo felice per noi, in una settimana.

Gli spostamenti: l’essenziale noleggio auto

Allora tenete bene in mente una cosa: la guida a Malta è al contrario, si deve tenere la sinistra. 

Non che sia una cosa che può ostacolare il viaggio e i vostri piani ma è comunque da tenere a mente perché la vittima sacrificale per gli spostamenti dovrà fare molta più attenzione del dovuto, specialmente all’inizio. 

Se riuscite a trovare un noleggio auto in grado di fornirvi una copertura completa e non siete proprio sicuri delle vostre doti di guida al contrario allora spendete pure questi soldini in più, vi faranno stare più tranquilli.

Noi abbiamo noleggiato da www.maltafirstcarhire.com e ci siamo trovati abbastanza bene anche se fanno una cosa che odiamo: far pagare il carburante in anticipo e ad un prezzo deciso da loro. 

Non ve li consigliamo perché non raggiungeranno mai i livelli dei portoghesi di Luzcar che abbiamo conosciuto nella regione dell’Algarve, altra meta estiva pazzesca

Primo giorno: le isole vicine

Malta non è un’unica isola, a pochissima distanza dalla nazione insulare ci sono 2 isolette più piccole: Gozo e Comino e se pensate di andare a Malta non potete perdervele.

Perché ve lo stiamo dicendo? 

Perché abbiamo iniziato la nostra vacanza proprio da Gozo e vi consigliamo di fare lo stesso, in primis perché molto più tranquilla e rilassante e poi perché vi permetterà di ambientarvi fuori dal caos cittadino, così facendo vi abituerete alla guida al contrario e vi rilasserete fin da subito. 

Una volta atterrati a Malta, dopo aver preso il nostro catorcio, una macchina di almeno 10 anni con le gomme da cambiare e pagata anche profumatamente, abbiamo dato inizio alla nostra avventura a Malta (e con l’imprevedibile guida a destra) e ci siamo diretti verso il porto per prendere il traghetto per Gozo.

Il biglietto per il traghetto per Gozo da Malta non si paga all’andata ma direttamente al ritorno e il costo è di 20€ con auto e 4.65€ (a persona) se viaggiate senza un mezzo, cosa che vi sconsigliamo di fare per ovvie ragioni.

48H a Gozo, l’inizio del relax

Ma cosa abbiamo fatto per due giorni sull’isola di Gozo?

Ci siamo fatti coccolare dallo scenario pazzesco della mood farm house, gestita da italiani, in un ambiente rustico ma curato in ogni dettaglio, con una sala comune con cibo sempre a disposizione assieme a bevande e acqua.
Le colazioni che spaziano dal tipico all’internazionale con dolci clamorosi sono poi il punto di riferimento di ogni inizio giornata. 

L’accoglienza è fantastica e la piscina da urlo, in questa struttura tipica ma con un tocco moderno non vi sentirete mai in difficoltà e soprattutto avrete sempre gli host a disposizione perché non sono soltanto persone che hanno deciso di lasciare la nostra penisola per vivere a Malta ma sono dei maestri dell’accoglienza che hanno scelto di trasmettere ciò che hanno scoperto di Malta agli ospiti.

Potrete richiedere un’intero itinerario per l’isola di Gozo e vi accontenteranno con piacere. 

Aspetta un attimo, se hai letto fin qui probabilmente potrebbe interessarti anche il mio profilo Instagram, prova a dare un’occhiata:

Scrivendo questo articolo abbiamo deciso di trasmettere lo stesso spirito d’accoglienza dell’isola lasciandovi un elenco e quindi: cosa bisogna assolutamente vedere a Gozo?

Gli spot imperdibili sono:

  • Blue hole, una caverna sottomarina profonda 15 metri (andateci per l’ora del tramonto, è spaziale)
  • Inland sea, a due passi dal blue hole, imperdibile con tutte le sfumature del mare
  • Tal mixta, bellissima grotta con vista sulla Baia di Ramla (attenzione: la strada è dissestata)
  • Ramla Beach, spiaggia vuota e davvero bella (15€ per un ombrellone e due lettini nel 2023, chissà ora ma insomma, non eccessivamente costosa)
  • Weid il Ghasri, il fiordo di Gozo, una gola pazzesca con acqua cristallina che potete vedere dall’alto ma dove potrete anche scendere (un pelo faticoso)
  • Weid il Mielah, un fantastico arco di roccia a strapiombo sul mare e visionabile dalla “Valle del Sale”, un promontorio a pochi metri.
  • Victoria o Rabat, capoluogo di Gozo, da visitare assolutamente perché sia la Cittadella che le viette intorno la Basilica di San Giorgio sono bellissime e vi teletrasporteranno fuori dal tempo

Dopo aver girovagato per Gozo e visitato questi luoghi speciali era arrivato il momento di cambiare alloggio e spostarci sull’isola di Malta, armati di tantissima curiosità ma anche un pizzico di malinconia (Gozo è davvero bellissima), abbiamo salutato la piccola isoletta. 

Al ritorno da Gozo, dopo essere rientrati di nuovo a Malta, ci siamo fermati presso la Red tower, a pochi passi dal porto dove si sbarca dal traghetto.

Noi non siamo entrati a visitarla ma eravamo però molto curiosi di vederla, anche dall’esterno, perché molto particolare e suggestiva, la vedrete una volta ripreso il viaggio in auto e vi stupirà già da lontano, potete optare anche per una breve sosta, qualche scatto e via.

Un altro luogo davvero suggestivo e non troppo distante dalla torre è il parco divertimenti Popeye Village, chi di noi non ha visto una puntata di Braccio di Ferro

Ecco, vederlo dall’esterno ma anche entrarci è così particolare e surreale che vi lascerà smarriti per ogni dettaglio e vi porterà ad avere gli occhi che da bambini incollavamo sulla TV.

Questo villaggio è stato costruito per la realizzazione del set del film Popeye – Braccio di Ferro che, tra l’altro, è la pellicola d’esordio del magico Robin Williams.

Malta, dove abbiamo alloggiato?

Per il nostro alloggio sull’isola di Malta abbiamo optato per il 100boutique living a Rabat, un hotel davvero elegante e curato da una signora troppo carina che vi saprà indicare tutto ciò che vi potrà essere utile.

L’alloggio è dotato di piscina anche se abbiamo notato che nei giorni di permanenza aveva l’impianto di purificazione spento.

Per questo noi abbiamo preferito non sguazzare nell’olio degli altri bagnanti e regalarci solo un po’ di relax al sole in compagnia di qualche buon romanzo.

La colazione in questo luogo è ben fatta e abbastanza abbondante per affrontare le giornate, al limite poi potrete optare per le vicine pastizzerie (fare budget per il prossimo viaggio, tenetelo sempre a mente!) sparse un po’ ovunque a Rabat che vi faranno testare un pezzo della buonissima cucina tipica e vi sazieranno per benino. 

Proprio per la vicinanza con l’alloggio la nostra esplorazione dell’isola è iniziata visitando Mdina (anche detta “the silent city”), la città è stata presa in prestito per uno dei tanti set cinematografici di Game of Thrones presenti sull’isola di Malta. 

Qui è tutto bellissimo, i colori beige giallini dati dalla pietra calcarea maltese creano un contrasto di sfumature con i fiori che scendono dai muri e dai balconi.

Tutto molto magico, l’atmosfera è unica e la sensazione è quella di essere giunti in un luogo in cui il tempo si è fermato e il silenzio è soltanto un altro modo per confermarlo.

Dopo Mdina abbiamo fatto una piccolissima sosta al Blue Grotto (che abbiamo visto dall’alto), il panorama è molto bello, peccato però che per qualche assurdo motivo non si possa far volare il drone, non sono segnalate specie protette che potrebbero infastidirsi, un vero peccato!

Il momento più cupo della vacanza

Da bravi romani (anche se Pier lo è solo a metà e non rinnegherà mai la sua Fondi) ci siamo detti: ”ma perchè non andiamo al Singita?”

Il Singita è un locale apprezzatissimo sul litorale romano, caratterizzato dal gong al tramonto e dagli enormi teli sui quali fare un buon aperitivo.

Insomma, non avevamo troppi dubbi (e sbagliavamo), quindi siamo saliti sul catorcio, ormai nostro amico, e abbiamo raggiunto l’attrazione litoranea italo maltese.

Primo problema: spiaggia bandiera blu, ma di blu c’era solo il ciondolo pandora che Miriam aveva al polso e qualche bagnante con slip striminziti blu.

Il mare era di uno sporco che oggi manco più a Ostia trovi, olio in superficie e scarti di qualunque cosa subito sotto.

C’era mocciolo, olio abbronzante, veramente di tutto in acqua, uno schifo quasi mai visto (scusate ma dobbiamo essere fedeli e sinceri).

Speriamo fosse solo una giornata no e ovviamente il Singita non c’entra nulla, però è stata un’enorme delusione per la nostra esperienza marina.

Nota positivissima che può far recuperare qualche punto?

Il tramonto qui è stato MERAVIGLIOSO.

Il Singita, come a Fiumicino, regala davvero spot unici.

Giorno nuovo, caldo di sempre 

Altro giorno altra corsa, che fai non ci vai a La Valletta con 40° all’ombra?

Il risultato potete guardarlo nelle storie in evidenza di Instagram, un bellissimo disastro.

Non abbiamo un itinerario preciso da indicarvi, sicuramente dovrete visitare i bellissimi Giardini Barrakka che si dividono in superiori e inferiori, bellissimi e curatissimi, oltretutto vi permetteranno una sosta all’ombra che d’estate non fa mai male.

Perdetevi assolutamente per le viette e godetevi qualcosa di fresco nei numerosi chioschetti presenti. Potrete anche fare un giretto al porto, bello e suggestivo.

Tappa bonus imperdibile

Il pittoresco villaggio di Marsaxlokk (è faticoso anche per noi pronunciarlo a mente, puoi tradurlo con un Marsa Scirocco). 

Le sue iconiche imbarcazioni colorate ormeggiate nel porto e il vivace mercato del pesce sono diventate le immagini distintive dell’isola, un quadretto tipico che ancora oggi è in grado di evocare sensazioni uniche e un’atmosfera imperdibile.

Marsaxlokk è un affascinante borgo di pescatori e rappresenta uno dei primi insediamenti umani di Malta, il suo porto ha svolto un ruolo chiave nelle attività commerciali dell’isola e noi non potevamo davvero aspettarcelo, avevamo visto qualcosina ma è davvero caratteristico, più di quanto immaginavamo.

Il tratto distintivo del luogo sono senza dubbio le affascinanti imbarcazioni chiamate “luzzu”, pittoresche barche colorate che adornano il porto, queste conferiscono al villaggio un fascino unico. Queste barchette sono dipinte con vivaci tonalità di rosso, giallo e blu e creano un affascinante contrasto con le acque azzurre del mare. Ciò che le rende uniche è la presenza dell'”occhio di Osiride“, un elemento legato alla divinità egiziana Horus. I pescatori credono fermamente che questo simbolo non solo li protegga dagli imprevisti del mare, ma che tenga anche lontana la sfortuna.

Dopo Marsaxlokk ci siamo diretti alla St. Peter’s Pool, uno spazio bellissimo e naturale che si allunga direttamente in mare, anche qui volevamo far volare il drone, peccato non si possa alzare neanche in questo luogo, comunque le migliaia di persone ammassate non rendevano giustizia al posto unico e bellissimo.

Malta per questi aspetti ci ha straniti, solitamente, nelle mete estive, le località o sono tutte piene o sono tutte vuote, invece a Malta sembrava ci fossero dei punti specifici estremamente pieni di gente e altri, comunque bellissimi, totalmente vuoti senza un vero e proprio motivo legato al momento della giornata.

Marsaxlokk, ad esempio, sembrava un luogo totalmente vuoto e desolato al contrario della St. Peter’s Pool.

Ma la bellezza dell’isola di Comino?

Sì sì, è un vero paradiso di acqua cristallina e paesaggi mozzafiato

Per raggiungere l’isola abbiamo prenotato la nostra escursione su getyourguide, pagando solo 30€ a persona. 

Ci sono diverse opzioni disponibili in base alle esigenze, ma noi abbiamo optato per un’esperienza di 7 ore, senza la sosta a Gozo che avevamo già visitato per benino.

Durante questa indimenticabile giornata, abbiamo imparato alcune cose preziose che vogliamo condividere con voi per assicurarvi un’escursione perfetta:

preparatevi per una giornata di mare per certi versi “avventurosa” immersi nella bellezza delle acque della Laguna Blu di Comino. 

Preparate o acquistate un pranzo leggero e portate con voi delle scarpette di gomma, saranno essenziali per godervi appieno l’esperienza.

Mentre esplorate le acque cristalline, fate attenzione alle meduse: ne troverete parecchie nella Laguna. 

Assicuratevi di indossare una maschera e, se possibile esplorate le diverse calette, Comino è costellata di calette nascoste e meravigliose, esploratele tutte per trovare il vostro angolo di paradiso personale, nel silenzio delle acque e nella pace della natura.

Provate anche a chiedere consigli all’equipaggio della barca, i local sanno consigliare sempre qualcosa di nuovo e poco affollato.

Noi non possiamo far altro che consigliarvi questa gita extra sull’isola, merita davvero.

Alla Coral lagoon finalmente siamo riusciti a far volare il drone.

Vi ritroverete a due passi da una piscina naturale che potrete vedere dall’alto, profondissima e, per chi soffre di vertigini, un po’ spaventosa ma comunque bellissima.

Vi perderete a osservare le onde leggere di questo burrone nella roccia che finisce direttamente in mare. 

Se non amate le rocce e preferite la sabbia, vicino alla coral lagoon c’è il White tower lido, un giusto compromesso, c’è pochissima gente e l’acqua è di un pulito pazzesco (altro che spiaggia del Singita!).

L’ultimo giorno: Le tre città 

Ma in che senso?

Uno dei patrimoni storici di Malta si manifesta attraverso le Tre Città: Senglea, Vittoriosa e Cospicua.

Senglea

Situata sulle rive del mare, Senglea ha conservato la sua bellezza storica nonostante i bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale.Qui troverete il Forte di Saint Michael, eretto dai Cavalieri dell’Ordine di Malta nel XVI secolo.

Il nucleo centrale di Senglea è un intreccio di stradine, balconi colorati, effigi di santi ad ogni angolo e vasi di fiori accanto alle porte d’ingresso, suggestivo è dire poco.

Vittoriosa

La più affascinante delle Tre Città, sarebbe un vero peccato perdersela se passate su Malta, va assolutamente visitata. L’architettura ha mantenuto la sua integrità, permettendo di immaginare la vita dei Cavalieri Ospitalieri e della nobiltà di altri tempi. 

Nel cuore storico di Vittoriosa, spicca il Palazzo dell’Inquisitore, l’antica sede dell’Inquisizione maltese di notevole importanza.

Cospicua

La più recente e grande. Esplorando i vicoli labirintici del suo centro, è possibile salire fino alla parte più elevata di Cospicua e godere di una splendida vista sul Porto Grande.

Il ritorno, malinconia, euforia, e l’estate che se ne va

Non c’è un modo diverso di descrivere Malta se non attraverso le foto che avrete visto nell’articolo. 

Dobbiamo proprio definirla? 

Bellissima, accogliente, calma, rilassante e anche parecchio avventurosa, tutto dipende dal tipo di vacanza che cercate, dal modo in cui vorrete godervi la vostra permanenza sull’isola (o le Isole), sicuramente sarebbe un vero peccato spalmarsi sulle tante bellissime spiagge per tutto il tempo perché luoghi di rilevanza storica e rilievo naturalistico ce ne sono a bizzeffe ed è per questo che noi l’abbiamo selezionata.

Il nostro itinerario ci ha fatto macinare davvero tanti chilometri ma l’abbiamo trovato essenziale perché è davvero un luogo unico, non fatevi spaventare troppo dalla guida al contrario, tempo di abituarsi (al massimo mezz’ora) e sarà tutto molto più facile.

Grazie per la lettura e al prossimo viaggio, ovunque sia!

Buona estate e buone svolazzate!

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