Un week-end, tra pace e sensazioni, nello spettacolare Algarve

L’Algarve, questa regione unica del Portogallo era da sempre uno dei nostri sogni, quando ci capitava di scrollare il feed, girovagare tra i contenuti degli altri creator e vedere questo luogo restavamo sempre affascinati, anche se attraverso una foto e proprio per questo ancora non crediamo di aver visitato uno dei luoghi più suggestivi al mondo.

La partenza: destinazione Faro

Siamo partiti come sempre da Roma e il volo per l’aeroporto di Faro dura circa tre ore, quest’aeroporto è il più comodo per visitare gran parte della regione senza fare troppi km con la macchina e quindi impiegare tempo aggiuntivo, ma se avete più giorni e desiderare visitare anche Lisbona potete farlo, questa guida vi sarà utile comunque

E a proposito di macchina, noi l’abbiamo noleggiata direttamente in aeroporto da  luzcar.com (e senza necessità di carta di credito, basta richiederlo in fase di prenotazione, anche per email, e pagare un’assicurazione aggiuntiva giornaliera che nel momento in cui scriviamo si aggira sulle 15€ al giorno in più, in media un prezzo più basso rispetto al solito. Ci hanno consegnato una macchina nuova di pacca, super tech e con tutti i sistemi di sicurezza, non ce l’aspettavamo e ci siamo trovati strabene.

Alloggio a Lagos, una rilassante casetta

Apartamentos Turisticos Marsol a Lagos, il nostro alloggio era all’interno di una schiera di casette carine, gestito da un signore carinissimo che masticava anche un po’ d’italiano e ci ha accolti con tantissime informazioni utili.

Non è di certo un cinque stelle ma sarà perfetto per visitare tutta la regione senza troppi problemi di tempo, avere qualche informazione bonus e aggiungere un po’ di relax in piscina che non guasta mai.

Avendo a nostra disposizione solo tre giorni abbiamo iniziato fin da subito la nostra esplorazione.

Ve le mettiamo bullet perché sono mete imprescindibili:

Questi luoghi ci hanno permesso di staccare davvero la mente e fuggire, ci siamo sentiti un po’ con la testa fra le nuvole, come fossimo in un film ma senza alcun set e questo è sempre stato per noi la chiave di ogni viaggi, leggere, attraverso luoghi unici e diversi da tutto, un nuovo mondo, uno spazio dove anche la mente trova nuove ispirazioni e punti di vista.

Dopo aver goduto di questo stato mentale abbiamo fatto volare il drone e il resto, beh, il resto è un’esperienza unica direttamente dal cielo.

Secondo giorno: un’escursione obbligatoria!

Abbiamo pianificato tutto diversi mesi prima prenotando un’escursione in Kayak con Getyourguide per visitare la grotta di Benagil e la costa circostante, inizialmente eravamo titubanti perché conoscevamo la quantità di turisti che prendevano d’assalto queste zone, avevamo visto e odiato questa valanga di canoe e persone che nel feed che citavamo a inizio articolo riempivano alcune foto dei luoghi tuttavia, questa volta, siamo stati sia fortunati che lungimiranti.

Abbiamo pagato 15€ a persona e fidatevi, è davvero pochissimo. Per essere lungimiranti come noi ed evitare flotte multinazionali il consiglio è quello di prenotare per la prima mattinata (non oltre le 8.30)

I posti da segnare che noi abbiamo amato di più durante l’escursione sono stati:

Praia da Marinha e l’Arco Natural li abbiamo voluti vedere anche dall’entroterra per un’altra prospettiva però vi avvertiamo: il percorso per visitare queste due mete dall’alto non è facilissimo, e a giugno in Algarve fa già molto caldo.

Proprio a causa di questo caldo non potevamo di certo farci mancare una sosta bagno nelle acque dell’oceano Atlantico, per farlo abbiamo scelto Albandeira e ovviamente ne abbiamo approfittato anche per esplorare quell’angolino di paradiso roccioso.

Non fatevi illudere dal caldo delle ore diurne però, la sera si sta bene e anzi, potrebbe fare persino freschetto.

Un ulteriore luogo da aggiungere alle tappe è sicuramente Algar Seco, questa poi sarà una visita breve ma intensa quindi potete aggiungerla a cuor leggero ai vostri piani.

I paesi dell’Algarve

Lagos oltre che luogo del nostro alloggio è anche una cittadina vivida e bella da esplorare, a noi ci ha ricordato molto Faliraki sull’isola di Rodi con la differenza che qui potrete perdervi tra i vicoli e visitare zone molto più dense a livello storico e culturale come il primo mercato degli schiavi del Vecchio Continente, la Igreja de Santo António con gli interni composti dai tipici azulejos oppure il Forte da Ponta da Bandeira per godere di un diverso punto di vista.

Dopo Lagos uno dei paesini da visitare è sicuramente Ferragudo, questo è il villaggio che abbiamo amato di più durante il nostro viaggio in Algarve.

Era l’unico paesino che avevamo salvato (oltre Lagos, ma ci alloggiavamo) e abbiamo fatto benissimo.

È un borgo di pescatori, lo noterete (quasi) subito, facilmente raggiungibile con la macchina, noi abbiamo parcheggiato gratuitamente in “centro” se così lo possiamo chiamare e abbiamo così iniziato una delle più belle esplorazioni cittadine in Algarve.

Le stradine di Ferragudo le ho amate (ciaoooo, sono Miriam), ci sono vecchie scalinate, azulejos diversissimi sulle facciate, tantissimi colori e il mio amato bouganville.

È come se il tempo si fosse fermato per un po’ e con esso abitanti, attività, pensieri, è stato bellissimo.

Mi ha ricordato molto un altro villaggio dell’isola di Rodi: Koskinou e quindi dovrebbe finire nelle vostre tappe per il prossimo viaggio in Algarve.

Oltre Ferragudo ci siamo diretti in uno di quelli che ad oggi rientra tra i nostri posti preferiti in assoluto: Praia dos Tres Irmaos, questo è uno di quei posti che non puoi descrivere, è impossibile, basta dire che noi non volevamo più andare via per la bellezza. Lo consigliamo assolutamente poco prima del tramonto, si colora tutto ancora di più di arancione e può farvi davvero vivere un’emozione unica.

Altre tappe bonus imperdibili?

Sicuramente Praia dos Estudantes, noi abbiamo scelto di andare di mattina e fortunatamente abbiamo trovato la bassa marea che ci ha permesso di avvicinarci di più al famosissimo arco e fare qualche scatto a riva.

Abbiamo dedicato l’ultima sfacchinata per vedere la bellezza di Ponta da Piedade, altro luogo naturale assolutamente indescrivibile.

Sfacchinata che in realtà è esistita solo per noi e i pochi sfigatelli in Algarve in quel periodo, la strada era chiusa per lavori in corso ma forse voi sarete più fortunati.

Comunque in ogni caso, ne vale assolutamente la pena, sfacchinata o no, in Algarve è un ulteriore luogo imperdibile.

Dove abbiamo mangiato del buon cibo nell’Algarve?

E ovviamente abbiamo provato anche il dolce tipico: pastel de nata e non possiamo aggiungere altro se non che è davvero buonissimo.

L’Algarve è unico e universale

Sì, ci siamo resi conto di quanto sia una preziosa pietra miliare del turismo europeo non solo per l’unicità naturale del territorio, estremamente omogeneo ma sempre così unico ma anche per quel canone di bellezza universale che lascia sempre e chiunque a bocca aperta, l’abbiamo notato facendo due chiacchiere con altri turisti dal mondo, notando le espressioni dei bambini sui vari promontori e vivendo ogni nostro singolo brivido come fosse la prima volta.

Questo ci ha emozionati, toccati nel profondo e smosso ancora quella voglia matta di esplorare, scoprire, documentare, vivere ogni metro della terra e sentirsi parte di un turismo che appartiene a tutti perché permette non solo apertura mentale ma anche l’ alimentarsi di una curiosità innata che ci fa tornare bambini e, davvero, cosa c’è di meglio?

Quindi cos’altro volete sapere? 

Andate a caccia del vostro volo e pianificate un bel viaggio in Algarve, oceano e azulejos vi attendono!

Buone svolazzate, un abbraccio!

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