Dove mangiare a Firenze? (Difficile sbagliare ma ci siamo riusciti)

Benvenuto a questo nuovo articolo culinario supermega stuzzicante che ti mostrerà alcune pietanze fiorentine e le nostre scelte per il soggiorno nella città di Dante che abbiamo approfondito nell’articolo dedicato.
Abbiamo deciso di racchiudere tutti i locali che ci hanno coccolato lo stomaco e la mente e di definirli attraverso un voto da 1 a 10, dove il dieci rappresentava l’esperienza perfetta in tutto.
Buona lettura e appetito!
Iniziamo dal dolce, essenziale per partire col piede giusto
La Ménagère
Voto: 8 ma solo perché il mio banana bread (ciao, sono Miriam!) non era arrivato caldo, per il resto ogni cosa era curata nei minimi dettagli, a partire dall’esperienza.
La location è unica e da paura, si possono acquistare fiori secchi, fiori freschi, candele bellissime, e prodotti naturali abbastanza insoliti da poter portare a casa come ricordo.
Vi andrebbe uno spoiler extra?
Aprirà anche a Roma e noi non vediamo l’oraaaa!
Melaleuca
Voto: 9
Location un po’ piccina ma carina carina, Pier voleva da tanto una colazione cicciosa (come sempre dice lui) e salata ed ecco, qui ne ha trovata una proprio perfetta, abbondante e ben fatta.
Il babka al pistacchio buonissimo, c’erano anche dei cinnamon rolls appena sfornati che sono stati una bellissima e buonissima sorpresa.
Ditta artigianale
Voto: 8
Questa è stata una tappa velocissima ma comunque rinfrescante e rigenerante per il nostro giro nel centro di Firenze. Noi abbiamo visitato quello del link del titolo ma ce ne sono diversi in tutta Firenze.
Consigliamo assolutamente Ditta Artigianale per un break in classico stile italiano con un vasto assortimento di qualità di caffè per chi vuole provare sapori unici.
Noi abbiamo preso il tè della casa che ci ha davvero rinvigorito.
Floret
Voto: 9
Il nostro ultimo posticino dolce.
Ci siamo innamorati subito della location, delle tazze, anche la cura per i clienti era impeccabile e i dettagli curati al meglio.
I dolci che abbiamo avuto modo di testare per benino erano buonissimi e, cosa non scontata, leggerissimi.
Sentiamo di consigliarvelo per l’ambiente elegante ma allo stesso tempo moderno e informale.
Il salato a Firenze è tutto
E quindi come potevamo non citarvi alcune cucine interessantissime (molto famose ma anche no) nella città sull’Arno che ci hanno stupito e riempito la pancia?
Pronti? Iniziamo!
Trattoria Zà Zà
Voto: 7.5
Turistico? Sì
Buono? Per noi sì, assolutamente, ci hanno accolto dopo una breve fila di una decina di minuti e un via vai pazzesco di turisti e affamati ma, nonostante l’enorme numero di coperti, sono stati in grado di mantenere rispettabile e onesto il servizio senza farci sentire troppo il peso che un locale famoso come questo si porta dietro.
I camerieri non sembravano lottare troppo contro il tempo e questo trasmetteva un po’ più di tranquillità nonostante il caos tra i commensali.
Questa trattoria non è sicuramente tra le più economiche e tranquille ma ragazzi, il cibo era comunque molto buono e il servizio abbastanza veloce, se siete indecisi su di un pasto e volete mangiare bene prendetela assolutamente in considerazione.
Brac
Voto: 9
La libreria che non ti aspetti, anzi, il locale che non ti aspetti.
Di fatto Brac è una libreria bellissima perfettamente incastonata nel contesto fiorentino che ci ha regalato inizialmente stupore per come erano disposte le cose e successivamente meraviglia per le caratteristiche e la qualità dei piatti rigorosamente veg.
Vi diciamo solo questo: dall’antipasto al dolce sarà un viaggio unico, come nelle migliori cucine, anche perché il menù si presta bene per far provare ai clienti più pietanze in un solo piatto.
Non siamo rimasti delusi nemmeno per un istante, mai.
Soul Kitchen
Voto: 7.5
Questo localino underground è davvero accogliente e originale, innanzitutto la sala dove ci hanno fatti accomodare conteneva diversi scatti fotografici d’autore molto suggestivi.
Il menù di Soul Kitchen è semplice e lineare, l’offerta anche: 3 tapas (a testa) a 15€ con un drink incluso.
I prodotti sono buoni per un aperitivo veloce ma anche per una cena un po’ più pazzerella e beverina, vi consigliamo comunque di godervi il momento e il buon drink proprio come farebbero dei locals, senza pensieri, la scelta di tapas non è esagerata ma comunque sono sfiziosi.
Mood leggero e buona bevuta!
Ed eccoci ad un bel bonus tutto fiorentino: dove fare degli ottimi aperitivi?
Per prepararci alla cena al meglio e alleggerire la stanchezza figlia dei passi della giornata ci siamo affidati alle sapienti mani di questi locali.
Vineria sonora
Voto: 8
Un locale molto tranquillo e, come il nome suggerisce, musicale.
Buona musica, una vastissima selezione di vini bio e tanto amore per la qualità fanno della Vineria Sonora un locale per aperitivo di alto livello.
Se però come Pier non capite nulla (ma proprio nulla!) di vini, portatevi un amico che ne sappia qualcosa in più o lasciatevi guidare da chi ci lavora perché la scelta è talmente vasta che sarà facile poter sbagliare tirando a caso.
Il servizio normalissimo e l’atmosfera chill lo rendono un locale adatto a chiunque e per qualunque momento.
Babae
Voto: 8.5
Un passetto più su rispetto alla Vineria Sonora ma senza esagerare perché Babae è tutt’altro tipo di locale, decisamente più turistico (anche a causa della sua posizione) buio e adatto per un budget leggermente più altino.
Ci siamo trovati molto bene e ci sentiamo di consigliarvelo non solo per la selezione di vini ma anche per la possibilità di scegliere vari piatti originalissimi che potrete già vedere in anteprima (leccandovi i baffi) nell’apposito menù.
Oltretutto troverete qui una delle famosissime buchette del vino ancora in funzione per una pausetta alcolica volante.
Retrobottega
Voto: 8.5
Qui troverete una schiacciata buona, veloce, ben fatta, con ingredienti di qualità e personale simpatico e alla mano, senza spendere un patrimonio o fare file per ore.
Consideratelo un regalino per quelli che vorrebbero provare altro dal più blasonato e celebre Antico Vinaio o non hanno troppo tempo per le file.
Buoni gli abbinamenti, anche particolari e dal gusto molto originale e ottima la schiacciata, noi abbiamo deciso di testarli per ben due volte e non ci hanno mai delusi, 4 schiacciate una più buona dell’altra.
Un velo grigio sull’esperienza culinaria a Firenze
Sicuramente la nostra peggiore (ma non tremenda) esperienza fiorentina tocca (ahinoi!) all’Antico Ristoro di Cambi
Una trattoria che abbiamo selezionato di fretta con valutazioni anche positive ma che poi alla fine non ha rispettato le aspettative, lo ammettiamo, altissime, che avevamo sulla cucina fiorentina e anche sul servizio.
Il personale che ci è capitato era totalmente inesperto e nonostante fosse toscano, non ci ha praticamente saputo spiegare nulla dei piatti, dandoli per scontati e ovvi e quasi prendendoci in giro per questo, per fortuna esiste internet che ci ha permesso di capire cosa ordinare. I prezzi non erano poi così in linea con la qualità anche se, tutto sommato, abbiamo comunque mangiato senza avere troppi problemi.
Il consiglio è di provare magari a smentirci nei commenti se vi va di provarlo ma sicuramente, nel listone, sono all’ultimo posto per qualità e servizio.
Nota positivissima per i dolci, molto buoni.
Conclusione da sfamati
Cos’altro dire? Mangiar male a Firenze è davvero una sfida da tentare, un po’ più facile è spendere un patrimonio senza rendersene conto ma questo è il prezzo per una qualità quasi inarrivabile, una scelta vastissima e una città che offre tantissime possibilità per riempirsi la pancia.
Tutti i nostri consigli sono basati sulle singole esperienze e non rappresentano legge o la reale bontà dei luoghi che visitiamo, sono il frutto di un’analisi attenta e dettagliata dei luoghi in cui andiamo e che prende vita dal bisogno di magnà bene e di godersi questi momenti di esplorazione e relax anche dal punto di vista culinario.
Speriamo poi, come sempre, di poter aiutare indecisi e persone in cerca d’ispirazione perché amiamo collaborare e lasciare qualcosa di nostro nelle loro esperienze, nelle vostre esplorazioni.
Quindi nulla, buon viaggio, ovunque andiate!
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