Fuga di un giorno in Toscana


Nuovo giorno, nuova gita.
Io e Pier, mio fedele compagno di avventure, da molto pensavamo di fare una gita non troppo oltre il confine della nostra regione (Lazio), quindi, dopo varie ricerche, abbiamo scelto di aggiungere alla nostra fuga solo due tappe e goderci ogni singolo momento senza correre troppo.
La prima tappa della nostra gita è stato Pitigliano, in provincia di Grosseto, una delle tre città del tufo della Maremma e uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione marchio che certifica i piccoli comuni eccellenza di qualità e accoglienza.
Pitigliano è sorretta da un’enorme roccia di tufo con la quale sono state edificate le prime case ed in seguito l’intero comune, questa caratteristica fa sembrare Pitigliano un souvenir intagliato nel tufo, l’unicità e la bellezza rara sono stati due dei motivi che ci hanno fatto scegliere questa piccola cittadina speciale che viene anche chiamata “La piccola Gerusalemme”, ma ne parlerò più avanti.

DIARIO DI UNA GITA CALMA E DENSA
Come ti dicevo, questa volta niente corse, ce la siamo presa con comodo e siamo arrivati per l’ora di pranzo, avevamo prenotato il giorno prima al ristorante “IL NOCE” che vi stra consiglio, in Toscana non potevamo non provare i prodotti tipici e una volta seduti al tavolo e visti i menù abbiamo dovuto combattere con stomaco e mente per non prende ogni cosa, alla fine ci siamo contenuti (più o meno).
IL PRANZO: PRODOTTI TIPICI E TANTA QUALITÀ
Abbiamo preso crostini con patè ottimi, fatti in casa, un misto di formaggi come antipasto, e qui non saprei davvero come spiegarvi la qualità, io dico sempre “si sente il sapore di fattoria” e sì lo so ho un problema, ma il sapore di ogni tipologia di stagionatura e formaggio era unico e buonissimo, abbinati poi a miele e confetture posso ancora sentire le nostre papille festeggiare.
Pier come primo ha preso tagliatelle ai porcini e salsiccia e io pappardelle al cinghiale.
Quando mi capita amo assaggiare le pappardelle al cinghiale, rischiano sempre di avere troppo sapore di rosmarino, queste invece erano buonissime, perfettamente bilanciate e saporite, in giro nel borgo troverete tantissimi cinghiali peluche.
Non contenti abbiamo preso anche i dolci, artigianali, ed è inutile ripeterti che qui non dovrete quasi mai aver paura di sbagliare ad ordinare, ogni cosa è strabuona.
Nel ristorante i prezzi non sono alti e il cibo è davvero di qualità, la location all’esterno è molto bella e il panorama è mozzafiato, per l’estate è davvero un ottimo locale.

IN ESPLORAZIONE
Con la pancia molto piena abbiamo iniziato ad esplorare questo piccolo borgo, prima di addentrarci nelle nostre amate stradine abbiamo potuto ammirare l’Acquedotto Mediceo e il Palazzo Orsini, tutto il comune poi è attraversato da alcuni “canali”risalenti al periodo etrusco e in parte visitabili.
Passeggiare tra vicoli e vie nascoste è quello che amiamo di più, quindi ci siamo fatti guidare dall’istinto scegliendo casualmente le strade e i vicoli da seguire, questo metodo ci ha sempre portato a soddisfazioni, panorami fantastici e splendidi vicoli decorati.
Pitigliano viene chiamato anche “Piccola Gerusalemme”, per la numerosa comunità ebraica che intorno al XVI sec si stabilì lì, la zona del quartiere ebraico ricorda moltissimo la capitale giudaica, se passate in questo splendido paesello dovrete assolutamente visitare il Ghetto ebraico e quindi il Museo di Cultura ebraica.
Arrivando, se viaggi in auto, imposta il punto di destinazione al 📍Santuario della Madonna delle Grazie, avrai una prima vista del borgo davvero spettacolare, un piccolo antipasto dall’esterno di tutte le bellezze indescrivibili che troverai all’interno.

PITIGLIANO È UN ALTRO LUOGO PERFETTO PER UNA GITA DI UN GIORNO
Personalmente ci riandrei anche durante altre stagioni, ho letto da qualche parte online che in inverno, ad esempio, si svolge un rito di origini pagane chiamato “torciata” che ha lo scopo di scacciare il freddo della stagione: alcuni uomini danno fuoco ad un’enorme statua costruita con le canne ed è tradizione che le donne di Pitigliano conservino i braceri come segno di buon auspicio.
Ecco, queste antichissime tradizioni mi fanno (e vale anche per Pier) innamorare e ricordare ancor di più tutti i luoghi che visito, perché sono suggestive, uniche e ricche di significato storico e culturale.
Che dire! Pitigliano è una meta che trasmette calma, è visitabile in una giornata (anche qualcosina in meno) e potrai mangiare molto bene e coccolare i tuoi occhi vicolo dopo vicolo, panorama dopo panorama.

Ma non è finita qui!
Il relax a due passi
Per la nostra gita avevamo pianificato anche una sosta alle cascate del Mulino di Saturnia, considerate che in auto ci vuole circa mezz’ora da Pitigliano per raggiungerle, insomma, era un’occasione da non lasciarsi scappare.
Con i costumi in borsa, dopo aver ammirato Pitigliano, ci siamo diretti verso queste cascate che tra l’altro sono vicinissime a Montemerano, uno dei borghi più belli d’Italia, appena arrivati abbiamo notato l’enorme affluenza di persone, giustissima vista la bellezza totalmente naturale del luogo ma non lasciarti spaventare, lo spazio è davvero ampio e anche con tante persone troverai uno specchio d’acqua in cui immergerti.
Il parcheggio è gratuito così come l’ingresso, ed inoltre sento di consigliarvela come tappa anche se partite da Roma, è abbastanza vicina e il relax sarà assicurato.
Come dicevo queste cascate sono totalmente naturali e nascono grazie alla potenza delle acque sulfuree che contribuiscono a scavare nella pietra creando diverse piscine naturali.
Purtroppo non sono riuscita a scattare una foto decente, c’erano troppe persone.
Consigli indispensabili:
- portate delle scarpe di gomma per i sassi, io ho fatto davvero fatica a camminare (sì, lo so, siamo degli sprovveduti)
- togliete collane, orecchini, bracciali, anelli, TUTTO
- godetevi le cascate e non pensate ai vermicelli in acqua, io provo schifo per tutto e ce l’ho fatta, potete riuscirci anche voi, resistete

Insomma, se vuoi fare qualcosa di diverso l’accoppiata Pitigliano + Cascate del Mulino di Saturnia è un’ottima scelta per una gita completa, potrai alternare una bella passeggiata tra vicoli e storia con un po’ di sano e meritato relax.
Per qualunque informazione aggiuntiva puoi contattarmi sui social, dove preferisci, puoi anche farmi sapere cosa pensi di Pitigliano o se ti andrebbe andarci ma non sai come e cosa fare, non mordo, io cinguetto soltanto.
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