Week-end a Vienna per vedere tutto

I nostri lavori non ci permettono di prendere troppi giorni per i nostri viaggi e così, dopo tre anni di ricerche e tentativi siamo riusciti a trovare i voli perfetti per un weekend a Vienna.
Spoilerino: ci è piaciuta? Sì e nemmeno poco.
Dagli edifici bellissimi per ogni dettaglio, maestosi ed eleganti, al cibo buonissimo del quale ti parleremo in un articolo dedicato, il tutto passeggiando per parchi e svoltando tra angoli nascosti.
Prima di parlarti dei luoghi che bisogna assolutamente visitare è importante sapere che l’aeroporto è collegato perfettamente con i mezzi al centro città, avrete diverse opzioni, noi per l’andata appena atterrati siamo andati a fare i biglietti per il CAT, il treno diretto fino a Landstraße, stazione metro a pochi chilometri dal centro.
Ti consigliamo di fare direttamente all’aeroporto anche il biglietto per i mezzi di trasporto, per un weekend quello da 72 ore ti costerà €17,10.
Dopo le questioni logistiche possiamo iniziare con la nostra rassegna di luoghi imperdibili.
Schönbrunn, la residenza imperiale estiva
Durante la metà del Settecento, nel pieno del vivo regno di Maria Teresa, il Castello di Schönbrunn prendeva forma come residenza imperiale estiva, per dare spazio e feste sfarzose alla corte. Sin da quell’epoca il palazzo ha ospitato i più grandi statisti europei, e anche dopo, con l’avvento della Repubblica, Schönbrunn è rimasto uno dei luoghi più utilizzati per gli incontri politici, un complesso affascinante e unico.
L’ingresso ai giardini del castello è gratuito e siamo sicuri che sarà amore a prima vista anche per te, sono vastissimi e il tramonto è da paura, in autunno potrai ammirare anche il bellissimo foliage e poi, durante il periodo natalizio, saranno presenti i mercatini di Natale.
La visita dell’interno del palazzo è a pagamento, ti rimandiamo alla pagina ufficiale per acquistare i biglietti.
Prater, il divertimento e la ruota panoramica
È un parco fra i più grandi e famosi di Vienna, situato nella zona di Leopoldstadt contiene al suo interno un parco divertimenti storico che ha superato le guerre e accolto milioni di persone.
Qui si trovano più di 200 attrazioni, noi abbiamo provato la storica e grandissima ruota panoramica costruita nel 1897, è la più grande del mondo e si chiama Wiener Riesenrad, un giro (che dura circa 30 minuti) costa 13.50€ a persona, una volta scesi dalle cabine della ruota abbiamo fatto scorta di adrenalina con due montagne russe semplici a 5€ e 4.50€.
Il parco è molto vasto e mentre attenderai per salire sulla ruota panoramica potrai ammirare dei modellini animati che raccontano la storia del Prater, un tempo terreno di caccia.
Le attrazioni e i luoghi per provare lo street food non mancheranno, solitamente è pieno di gente di ogni tipo, dai gruppi di ragazzi ai turisti, diciamo che è anche un luogo adatto in cui staccare con la mente e pensare solo a divertirsi.
Qui abbiamo scoperto che l’Algida, in Austria, si chiama Eskimo.
Stephansdom, la cattedrale simbolo di Vienna
La cattedrale di Santo Stefano è uno dei simboli della città, e i viennesi la chiamano “Steffl” dal termine che designa la guglia medievale del campanile, uno dei più alti del mondo, visibile da quasi ogni punto di Vienna.
Quando l’abbiamo visitata era domenica mattina, ovviamente c’era la messa e sinceramente? È sempre molto affascinante vivere appieno chiese così imponenti nei momenti di preghiera mentre l’eco avvolge ogni cosa, è stato molto bello.
Molto meno belli sono i 345 gradini per salire in cima alla torre, prenditi delle pause e se sei asmatico come Miriam mettiti l’anima in pace, una volta su potrai rilassarti e goderti una vista mozzafiato (letteralmente) su tutta Vienna.
Il costo per salire è di 5.50€ e in cima alla torre sarai all’interno di un ex punto di osservazione per i vigili del fuoco della città, un altro pezzettino di storia Viennese.
Intorno alla cattedrale abbiamo trovato (inaspettatamente) dei mercatini di Natale, pensavamo fosse ancora presto (per essere metà novembre) e invece è stato bellissimo vivere in anticipo la magia del Natale.
Michaelerplatz, i mercatini di Natale di Vienna
Anche qui totalmente a sorpresa abbiamo trovato altri mercatini di Natale, in altre zone poi ne abbiamo trovati altri ma non ancora “aperti”, in effetti siamo stati fortunati con questi due, a Vienna i mercatini sono posizionati in più punti della città e questo sotto Natale la rende unica perché ti darà la possibilità di visitare più zone e goderti un punsch caldo.
Michaelerplatz è un’enorme piazza nel centro storico di Vienna dove non farai a meno di ammirare i diversi stili architettonici e la maestosità della dinastia Asburgica, potrai vivere un po’ di storia attraverso i resti di alcune fondamenta romane a cielo aperto e il museo di Sissi, attraverso il quale si può raggiungere, attraversando il cortile del palazzo, Hofburg, complesso storico centro del potere austriaco al pari del più recente Castello di Schonbrunn.
Volksgarten, un giardino meraviglioso
Sempre in pieno centro, all’interno del Palazzo Hofburg, non puoi assolutamente perderti un parco in grado di stupire chiunque, il Volksgarten, immenso e arricchito dalla presenza di circa 3.000 cespugli di rose di 400 tipologie diverse, già il solo pensiero di questo luogo nel periodo della fioritura può lasciarti a bocca aperta, noi l’abbiamo visitato più a lungo di quanto pensassimo nonostante non ci fossero rose, alla fine abbiamo lasciato che la notte ci impedisse di guardare quella meraviglia di giardini.
In autunno è super acceso e colorato ma purtroppo non c’è illuminazione nelle ore di buio quindi dovrai pianificare la tua visita per il giorno per godertelo appieno.
Schmetterlinghaus, la magia che vola
Schmetterlinghaus è una tappa obbligatoria per qualunque visitatore e sì, tu sei compreso.
Perché?
Allora, innanzitutto è a due passi dal centro e poi noi lo abbiamo amato tantissimo e se hai letto fin qui è perché ti fidi un pochino dei nostri occhi, già dall’esterno noterai tutta l’eleganza e la raffinatezza dell’art nouveau, entrando invece apprezzerai le meravigliose danze di centinaia di farfalle che svolazzano libere in una sorta di serra con diverse specie di piante e teche con crisalidi in metamorfosi, già osservare queste ultime vale il prezzo del biglietto (che troverai in fondo al paragrafo).
Tutte queste farfalle ti voleranno vicine senza essere influenzate dalla tua presenza, davvero, fidati, Schmetterlinghaus è un luogo magico dove il tempo non esiste e si torna un po’ bambini, se al pensiero di esseri svolazzanti e imprevedibili hai un po’ di paura (tutta colpa di piccoli brividi!) non preoccuparti, non ti assaliranno e anzi, sarà divertente andare a cercarle tra le piante e i fiori.
Il costo è di 7€ per persona.
Karlskirche, le colonne e la chiesa di San Carlo Borromeo
La bellezza di questo posto, bisogna ammetterlo, con i preparativi dei mercatini di Natale viene meno, avevamo visto delle immagini bellissime ma al nostro arrivo la zona era piena di container, travi, piani di legno e quindi non abbiamo potuto godere a pieno del luogo, la cupola e le colonne della chiesa di San Carlo Borromeo, in pieno stile barocco, ci hanno dato una sensazione di austerità e eleganza ma purtroppo non siamo riusciti a goderci il momento al massimo.
Comunque non per questo non andrebbe visitato, la bellezza di Karlsplatz e di Karlskirche è indiscussa e sicuramente sarai più fortunato di noi.
Schloss Belvedere, il Castello del Belvedere
Anche qui appena arrivati abbiamo trovato tutto diverso dalle cose viste online, ancora a causa dei preparativi per il Natale (mercatini anche qui yuppih!).
Questo castello, costruito per il principe Eugenio di Savoia è formato da due palazzi in contrapposizione: il belvedere superiore e il belvedere inferiore, a separarli ci sono dei fantastici giardini alla francese che discendono dalla collina e si affacciano sulla città.
Se sei un amante dell’arte (ma dai, chi non lo è?) questo è il luogo giusto perché il castello, anche questo barocco, ospita tra le più importanti collezioni di opere d’arte di diversi artisti come Gustav Klimt, Egon Schiele, e Oskar Kokoschka.
Il bacio di Klimt?
Sì, lo troverete in questo castello.
Costo 24.90€
Hundertwasserhaus, una storia d’arte
Nel 1986 l’architetto Friedensreich (sì, è difficile) Hundertwasser pensò di regalare un piccolo gioiello di architettura alle persone più povere di Vienna realizzando questo complesso di case popolari con forme sinuose, prive di spigoli e con terrazzi pensili pieni di verde.
Hundertwasserhaus è composto da 50 appartamenti unici, ispirati dalla natura nelle forme orizzontali e all’uomo nelle forme verticali, questa è di fatto la visione dell’architetto.
La cosa interessante è che il comune di Vienna affitta gli appartamenti a 5€ al metro quadro e predilige per l’assegnazione le famiglie che hanno un membro propenso alla vita artistica.
Noi ci siamo persi tra i sentieri e le ceramiche (di recupero) che compongono facciate e interni di questi edifici, questo è un luogo, a est di Vienna che devi proprio visitare perché non capita quasi mai di vedere qualcosa del genere.
Justizpalast, il Palazzo di Giustizia
Questa è la storia triste del viaggio, abbiamo ammirato nelle foto Instagram questo palazzo di giustizia che, a giudicare dagli scatti, era tranquillamente visitabile ma una volta arrivati all’ingresso ci hanno detto che non si può entrare con uno zaino.
Noi, increduli, siamo usciti.
Ci pensi? Un Palazzo di Giustizia aperto alle visite ma solo per chi non ha uno zaino, il bello è che erano presenti raggi x e body scanner, abbiamo avuto seri dubbi sulla veridicità della cosa ed è stato abbastanza difficile comprendere la ragazza (comunque gentile) però dai, un’ingiustizia al palazzo di giustizia non è possibile quindi ci tocca credere che effettivamente non si può entrare con uno zaino e ti invitiamo a visitarla scarico di tutto, se mai ci riuscissi.
L’alloggio? Un weekend al TheWeekend
Come alloggio dopo aver cercato qualcosa di più economico e che potesse essere in linea con i nostri voli abbiamo optato per un hotel a ovest di Vienna e non troppo lontano dal centro.
Il The Weekend è davvero moderno, il design è ben curato e le stanze sono accoglienti e complete di comfort.
Vienna è una città fatta a strati e pur allontanandoti dal centro ti sembrerà di essere comunque nel vivo della città, nei dintorni di questo alloggio ti sarà facile trovare locali o attività, in ogni caso è ben collegato con tram e metro.
Sui tram non possiamo che consigliarvi di prenderli, comodi, veloci e super puntuali, una certezza nonostante un piccolo incidente avvenuto su uno di essi, una brusca frenata che ci ha fatto cadere e mi ha causato (sono Miriam!) un livido vicino al ginocchio, era andato tutto fin troppo bene in effetti.
Vienna è una città calma e piena
Il paragone con Praga, città magica che ci ha rapiti e fatti perdere per le tantissime bellezze è davvero dietro l’angolo ma queste due capitali sono in realtà profondamente diverse.
Di Vienna ci resterà nel cuore il clima natalizio inaspettato e la fredda atmosfera serale capace di trascinare la mente ai film romantici del Natale.
Il Punsch poi penserà a rendere memorabile un luogo davvero incantevole, fine ed elegante e soprattutto caratterizzato da pezzi d’arte e cultura che vi faranno pensare: sì, ci tornerei.
E tu? Sei mai stato a Vienna? Vorresti visitarla? Faccelo sapere qui sotto e se vuoi un piccolo itinerario salva o condivisi quest’articolo, noi siamo pronti a rispondere a qualsiasi tua domanda.
Buon svolazzate, un abbraccio!
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